MASSAGGIO THAI
Il massaggio Thai è frutto di una lunga storia che risale almeno a 2500 anni fa, la cui codifica è attribuibile ad un medico di origini indiane che aveva viaggiato molto per tutto l'oriente. Nel massaggio thailandese si scorgono infatti alcuni principi della medicina Ayurvedica indiana e della medicina cinese, inoltre alcune tecniche fanno assumere al paziente posizioni molto simili a quelle utilizzate nello yoga.
Lo scopo del massaggio Thai è quello di riattivare la circolazione energetica interrotta o difficoltosa favorendo l'eliminazione delle tossine attraverso compressioni, digitopressioni e allungamenti che vengono eseguiti con le diverse parti del corpo del massaggiatore (dita, mani, braccia, piedi, ginocchia)
E’ quindi adatto per:
- rafforzare gli organi interni
- migliorare la circolazione del sangue e linfatica favorendo il corretto drenaggio dei liquidi
- attenuare le tensioni del tessuto muscolare e connettivo
- alleviare il mal di testa, dolori cervicali, mal di schiena e affezioni articolari
- migliorare la mobilità dei segmenti scheletrici rafforzare le funzioni neurologiche
- alleviare condizioni degenerative associate al processo di invecchiamento e al periodo della menopausa
- combattere l'insonnia e lo stress
- promuovere pace interiore e benessere mentale.
Avvertenze!
Chi ha edemi, vene varicose, ernie, paralisi, cisti, diverticoliti, emofilia, artriti, borsiti, arteriosclerosi, infiammazioni, sensazioni di torpore o formicolio in qualsiasi part del corpo, se si è sottoposti a terapie cardiologiche, oncologiche o contro l'ipertensione, se si è in stato di gravidanza, o si sospetta di esserlo avvisare Valerio prima di prenotare il massaggio.