Visitare Volterra: itinerari, monumenti, musei di questa città etrusca

Oggi vi daremo alcuni consigli per visitare volterra che dista solo 12 Km dalla nostra villa in Toscana. Volterra si trova ad un’altitudine di 555 sul livello del mare, sorge elevata e solitaria sulla sommità delle alture che dividono la Val dell’era a nord dalla val di Cecina a sud, in un singolare paesaggio caratterizzato dall’affioramento delle argille plioceniche (biancane). Città antichissima, di aspetto medioevale, vanta monumenti e collezioni archeologichee artistiche che documentano il suo passato di ricca lucumonia etrusca, il municipio romano e libero comune
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La lavorazione dell’alabastro: Nel territorio esistono numerose cave di Alabastro che danno un alabastro gessoso, cioè solfato di calcio idrato, in masse compatte traslucide e di aspetto cxeroide, di facile lavorazione. Questa antica attività, che fu diretta a fine artistico da Marcello Inghirami occupa numerosi operai ed è, insieme al turismo, una delle componenti fondamentali dell’economia della città.

Visita della città: Entro la più vasta cerchia delle mura etrusche (7280 m di sviluppo), presso quella che doveva essere l’acropoli della città antica, è sorta la Volterra medioevale, chiusa da mura ancora conservate, che si fanno risalire a Ottone I. La città costruita in pietra grigia (panchina) fra il XII e XIII secolo possiede pressoché intatto il centro antico attorno alla Piazza dei Priori (1), con le straordinarie torri ed il duomo (2) duecenteschi, un ambiente urbano di forte caratterizzazione che il rinascimento e il seicento hanno rispettato inserendovi rari, severi palazzi. Il palazzo dei Priori, con la Pinacoteca, il duomo e il battistero (3), le Case Torri Buonparenti e le mura, sono i maggiori monumenti della città medioevale; l’arco etrusco, le urnette e gli oggetti di scavo del museo Guarnacci sono le maggiori testimonianze dell’epoca etrusca: una giornata è necessaria la loro visita che va completata con una passeggiata alle Balze. Per una conoscenza meno sommaria della città è opportuno visitare anche: le mura etrusche di Santa Chiara, gli scavi del Teatro Romano e dell’acropoli, il museo Diocesano di Arte sacra (4) , le chiese di San Francesco, San lino, San Giusto e San Gerolamo, la Fortezza ( 5) , le case medioevali e i palazzi di via dei sarti e via Matteotti, le botteghe degli alabastri di via porta all’arco.
Il centro cittadino: L’itinerario che da piazza dei Priori porta al duomo e quindi per via Buonparenti, dei sarti e di Sotto, al Museo Etrusco Guarnacci, per tornare, dopo la Fortezza e L’acropoli, ancora in centro, si svolge nel cuore della città antica e ne tocca i monumenti più famosi, gli aspetti più suggestivi
I quartieri periferici: La visita si sviluppa in gran parte all’esterno della città fortificata medioevale e ha nella chiesa di San Francesco, nelle mura etrusche di Santa Chiara, nelle Balze e nel Teatro Romano i suoi punti di maggior interesse

(1) Piazza dei Priori: di grande effetto scenografico è una tra le più belle piazze medioevali d’ Italia, a cui i grigi, alti palazzi che la circondano, parte dell’epoca e parte d’imitazione, danno un severo, forte carattere. In questa piazza troviamo Il palazzo del monte Pio su lato nord est lo affianca il palazzo pretorio antica sede del palazzo del popolo composto da vari edifici del XIII secolo. Verso l’estremità si leva la merlata Torre del Podestà adattata ad abitazione fin dal 1511. nel lato nord ovest troviamo il palazzo Incontri oggi sede della Cassa di Risparmio di Volterra. Nel lato Sud Ovest troviamo il Palazzo Vescovile dal tetto molto sporgente, in orgine granaio, abitato dai vescovi solo dal 1618.
(2) Duomo: eretto in forme romaniche nel XII secolo, fu poi rifatto nella seconda metà del XIII nelle forme pisane, di cui conserva ancora tipici elementi architettonici. Ha una facciata a 2 ordini spartita da forti lesene, con timpano adorno di una soggetta cieca; l’animano un bel portale marmoreo dalla lunetta a mosaico geometrico e cornice a tutto sesto scolpita, un grande rosone a due oculi. Sulla sinistra si allunga la cappella della madonna, con strette monofore; in fondo si leva il campanile quadrangolare, aperto da tre giri di bifore, riedificato nel 1493 e poi abbassato di un piano per ragioni di stabilità.
(3) Battistero: di fronte al duomo si trova il battistero costruito a pianta ottagonale nel XIII secolo. Il lato che fronteggia la cattedrale è rivestito di fasce marmoree bianche e verdi ed è ornato da un portale romanico e di una monofora
(4) Museo Diocesano di Arte Sacra Fondato nel 1936 raccoglie opere d’arte e oggetti provenienti dal duomo e da altre chiese della diocesi di Volterra
(5) La Fortezza rappresenta una delle più formidabili piazzeforti che l’architettura rinascimentale abbia innalzato in Italia. Essa è costituita da 2 corpi: la trecentesca Rocca vecchia a est e la quattrocentesca rocca nuova. La fortezza è stata usata quasi sempre come prigione
(6) Museo Etrusco Guarnacci rappresenta una delle più interessanti raccolte etrusche d’Italia. Iniziata nel 1732 dal can. P. Francseschini con una collezione di urne cinerarie accresciuta nel 1740, essa andò costituendosi nel suo attuale patrimonio per opera dell’archeologo Mons. Mario Guarnacci che alla morte la legò al popolo volterrano.
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